Subito in gita! Accoglienza per le nostre prime

Le nostre giornate di accoglienza si nutrono del desiderio profondo di accorciare le distanze: tra studenti di classi diverse, tra insegnanti e studenti. Non si tratta di semplice ospitalità: c’è una sfumatura di significato ulteriore, che ha a che fare con quella cultura della cura che la nostra scuola si impegna a mettere in pratica, giorno dopo giorno. L’accoglienza è apertura: chi accoglie si mette in gioco, si offre, si spalanca verso l’altro rendendolo partecipe della propria autenticità; chi si sente accolto darà il meglio di sé quando sarà chiamato a fare la propria parte.

Ci auguriamo allora che questa calda giornata di inizio ottobre abbia avuto, per i nostri ragazzi di prima, lo stesso valore che ha avuto per noi insegnanti: che sia stata per tutti l’occasione di avviare quell’intreccio di relazioni che è la scuola, il primo passo verso la costruzione di un linguaggio comune fatto di empatia e disponibilità all’ascolto. E che, alla fine del triennio, ne rimanga un ricordo luminoso, dolce, spensierato.

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